Informazioni generali

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“Le cose dei bambini e per i bambini si apprendono solo dai bambini" (L.Malaguzzi.)

“Le cose dei bambini e per i bambini si apprendono solo dai bambini". (L.Malaguzzi.)

 

Il nido accoglie 36 bambini in età compresa tra i tre mesi e i tre anni, senza distinzione di sesso, razza, lingua e religione.

 

Le domande di iscrizione devono pervenire nel mese di maggio presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Poggio Rusco, tel. n 0386 51001.

 

Il servizio funziona da settembre a luglio.

 

Gli orari

Il nido è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 16.30

Entrata mattino: 7.30 / 9.30

Prima uscita: 12.00 / 12.30

Seconda uscita: 16.00 / 16.30

Possibilità di part-time solo mattino/solo pomeriggio

 

Le routines

 

Il susseguirsi costante delle routines giornaliere è per il bambino fonte di sicurezza, costruendo il suo senso del tempo.

  • Ingresso (7.30/9.30)

E’ il momento dell’incontro, un ritrovarsi che si rinnova ogni giorno, tra bambini, famiglie e operatori; all’interno della “piazza” del nido, si riprendono le trame, le storie, i significati del proprio vissuto.

  • Mattina (9.30/10.30)

Si sviluppa partendo dall’assemblea dei bambini, occasione quotidiana di reciproca conoscenza e di condivisione, momento di canti e di narrazioni , in cui si riannodano i fili della memoria di ciò che è accaduto e si introduce ciò che sta per accadere.

All’assemblea seguono poi le attività, strutturate a piccolo e a grande gruppo, ma anche gestite in maniera autonoma dagli stessi bambini. Le attività seguono il fil rouge della progettazione didattica ed educativa previste per l’anno in corso, ma anche la stagionalità degli eventi e tutto quanto rilanciato dai bambini stessi.

Viene “abitato” l’intero ambiente nido e lo spazio, anch’esso precedentemente organizzato in fase di progettazione, assume il ruolo di educatore aggiunto.

  • Cambio (10.30/11.00)

E’ il momento dedicato alla cura e all’assolvimento dei bisogni fisiologici dei bambini, caratterizzato dall’attenzione alle esigenze. ai ritmi e alle abitudini di ciascuno.

  • Pranzo (Ore 11.00/11.30)

Il momento del pranzo è un’occasione di apprendimento di comportamenti sociali e di educazione alimentare. I bambini hanno la possibilità di riconoscere i propri gusti e le differenze tra gli alimenti e di sperimentare nuove situazioni. Mangiando a tavola, alla presenza degli adulti di riferimento (sempre pronti ad intevenire in caso di bisogno) e dei coetanei, imparano a rafforzare le loro autonomie, scoprono il piacere di fare da soli, di stare a tavola con gli amici, di socializzare, della convivialità. Nel gruppo dei più grandi, ognuno sceglie il proprio posto e, di giorno in giorno, due bimbi vengono scelti per fare i camerieri. In questo modo i bambini vengono invitati alla collaborazione e al rispetto dei compagni e dei propri turni.

Il pasto, preparato nella cucina interna del nido e conforme alle direttive dell’ASL, tiene conto delle diverse tappe di introduzione dei vari cibi da parte delle famiglie dei più piccoli e delle certificazioni per diete speciali dovute ad esigenze sanitarie, religiose o etiche.

  • Sonno (12.30/15.00)

E’ un’altra routine significativa, in cui il delicato momento del riposo dei bambini viene accompagnato dall’ attenzione per tempi, modi e rituali personali, spesso con il supporto degli oggetti transizionali portati da casa.

Il risveglio, poi, alla presenza degli amici e degli adulti di riferimento, assume toni di intimità e condivisione.

  • Merenda e Uscita (15.30; 16.00/16.30)

Dopo il cambio del pomeriggio, i bambini fanno merenda tutti insieme e vengono preparati per il momento dell’uscita, ossia del ricongiungimento con la vita della famiglia e del saluto ad amici ed educatrici.

In questa occasione viene fornita alle figure parentali una veloce restituzione degli aspetti salienti della ricca quotidianità vissuta al nido.

 

Il personale

5 educatrici provviste di adeguato titolo di studio

3 operatrici assistenti all’infanzia

1 cuoca

1 Coordinatore Pedagogico

 

L’ambiente

I locali del nido, recentemente ristrutturati dopo il terremoto del 2012, soddisfano gli standard previsti dalla normativa vigente e sono sottoposti a controlli e revisioni da parte delle organi competenti. Rispondono a criteri di funzionalità e benessere per adulti e bambini; l’organizzazione degli spazi interni è caratterizzata da un’elevata flessibilità, per permettere di adeguarsi, anche nel corso dell’anno scolastico, alle esigenze contingenti delle progettualità in itinere.

L’ambiente nido, oltre ad essere uno spazio fisico con definite caratteristiche strutturali, è un luogo di relazioni, di incontri, di pensieri, di co-costruzioni che danno senso di appartenenza e significato all’esperienza educativa.