Chiesa di Stoppiaro
La Chiesa originaria, più piccola di quella attuale e sorta per volontà della famiglia Fachetti, fu demolita agli inizi del 1600 e sostituita, sempre ad opera della famiglia Fachetti, dalla Chiesa attuale.
Il campani- le, mezzo diroccato, fu restaurato e innalzato fino a 20 metri a metà dell’’800, nello stile dei vecchi campanili matildici. Il tetto è a capanna. L’interno è ornato da disegni e riquadri con motivi floreali e da disegni geometrici a stelle e fiori. Il confessionale e i banchi sono recenti. Nelle pareti laterali due nicchie ospitano le statue del Sacro Cuore e della Madonna del Rosario. Una balaustra delimita l’altare marmoreo; sulla porticina del tabernacolo sono raffigurati due cervi che si abbeverano ad una fonte. Il campanile, pendente verso nord, ospita tre campane. Sotto la cella campanaria vi sono due orologi. Un quadro di notevole valore artistico, rappresentante Santa Maria Maddalena, alla quale la Chiesa è dedicata, è stato venduto in tempi imprecisati ed è ora proprietà di privati. Cimitero vecchio (Via Quattrocase, km 1 dal centro abitato) Fu costruito nel 1886 in quella che allora si chiamava “Via dei Morti” (denominazione collegata alla peste che infierì nel 1576 - 77). Caratteristico è il muro perimetrale che alterna fasce bianche e rosse. Vi si accede per un breve sentiero e si entra per un cancello in ferro battuto. Venne chiuso il 31 dicembre 1932. Molti lo ricordano per alcune scene che vi sono state girate per il film Novecento di B. Bertolucci.
Costruita fra la prima e la seconda guerra, misura due metri per due e tre in altezza, con in cima una croce di ferro. Un cancelletto in ferro battuto lascia intravedere una statua della Madonna; una nicchia a destra ospita la statuetta della Madonna con Bambino. Un piccolo altare di marmo completa il semplice arredamento. (Informazioni desunte da “Poggio Rusco ricerche e ricordi” di V. Belluzzi).