Eseguita da Adolfo Galli, allievo della Comunità di Nomadelfia, la chiesa, terminata nel 1995, si può considerare un piccolo gioiello di architettura moderna, ben inserita nell’ambiente circostante.
Di notevole interesse e pregevole fattura, all’interno, la raffigurazione in gesso della Crocefissione e della Sacra Famiglia; a destra è una statua di S. Luigi Gonzaga, a sinistra quella di S. Pio X, a cui l’oratorio è intitolato.
Papa Sarto fu a Poggio Rusco più di una volta in visita pastorale, quando era Vescovo di Mantova. Corte (o Villa) Paleotta (Via Marconi, prima della tangenziale) La Corte Paleotta, costruita nella prima metà del Settecento dai marchesi Paleotti e passata poi ai Lanzoni (fino al 1937), ora di proprietà dei Longhi, si estende ampiamente in lunghezza e consta di due piani.
Un imponente scalone doppio ricurvo simmetrico esterno porta al piano superiore, dove si possono ammirare affreschi e stucchi dell’Ottocento, di buona fattura. Ben conservato è il parco retrostante, che per buona parte si può considerare un resto dell’antica foresta planiziale. Degne di visita, all’interno del parco, la “giasèra”, dove si conservava il ghiaccio dell’inverno fino all’estate, e la Cappella di S. Francesco di Sales, di origine secentesca, recentemente restaurata.
